al termine del suo servizio pastorale
Oliena, 31 Luglio
Avrei potuto frugare tra le cartelle del mio pc e riesumare i files con i discorsi che nell’oramai consolidato ciclo triennale ho rivolto alle comunità dove sono stato mandato e che poi ho dovuto lasciare. Mi avrebbe fatto comodo scopiazzare per la quarta volta che, dopo Nuoro, Siniscola, Dorgali e Oliena, il Vescovo mi chiede di dover dare il mio contributo in un altro paese ancora. Se così avessi fatto, non solo ne avrei dato l’impressione, mi sarei davvero convinto io per primo che si tratta di un’abitudine; e poi è probabile che possa presentarsi la tentazione della rassegnazione, specie quando sento dire che «tanto si tratta semplicemente di giovani viceparroci» e quindi una loro mobilità sembra scontata.