Apri, Gesù, i nostri orecchi sordi alla tua Parola che è fonte di vita, sciogli il nodo delle nostre lingue perché ascoltiamo la tua voce benedetta e ti benediciamo nella nostra vita. Noi ricordiamo il tuo grido, «Effatà!», che ha disperso i nostri fantasmi. Troppo a lungo ti abbiamo cercato in apparenze vuote, inganni del cuore, in seduzioni del serpente antico. Dacci, Signore, un cuore che ascolti la tua voce, nel «silenzio sottile».